T Fotografo

 Ho pubblicato un nuovo articolo per NUOK:
Casteddu: la fotografia interpreta l'arte

La fotografia non mostra la realtà, mostra l’idea che se ne ha
Attirati da questa frase del fotografo statunitense Neil Leifer, stampata nella locandina pubblicitaria, siamo andati all’inaugurazione della mostra T Fotografo allestita nella hall del T Hotel.
L’idea è interessante: quattro fotografi interpretano con le loro fotografie le opere di altrettanti artisti.
Siamo tra i primi visitatori, incuriositi di scoprire in che modo i professionisti dello scatto hanno affrontato la sfida.
Entrando nella sala ci imbattiamo in una particolare composizione  marina opera della ceramista e scultrice Vanna Seddone in arte Jubanna .

L’opera è realizzata con la tecnica raku, una particolare forma di fabbricazione delle ceramiche di origine giapponese, molto amata dai ceramisti sardi.
Alessandra Spano, Luca De Melis e Alessandro di Naro, tutti appartenenti all’associazione culturale S’Umbra Progetti fotografici, sono i giovani fotografi impegnati nel catturare particolari dell’opera.
Una bella carrellata di foto in bianco e nero realizzate con macchine analogiche ci colpisce per l’intensità: le creature marine adagiate con delicatezza sulla sabbia hanno una grande forza espressiva.
Avevamo avuto la fortuna di vedere in anteprima alcuni scatti durante la fase di sviluppo in camera oscura e ora che gustiamo l’intero lavoro, abbiamo modo di apprezzarlo nella sua completezza.
Continuando la nostra visita inciampiamo in un gruppo di valigie colorate. Una cosa usuale in un albergo ma ci rendiamo subito conto della loro particolarità.
Si tratta, infatti, delle borse da viaggio di cartone realizzate dall’artista Antonello Ottonello.
Esse sono dipinte all’esterno ognuna in maniera diversa e rivestite all’interno con indumenti ricoperti di sabbia, materiale che l’artista cagliaritano utilizza spesso nelle produzioni degli ultimi anni.
Le valigie sono riempite con istantanee scattate da Giorgio Dettori che rappresentano una Sardegna d’altri tempi: donne in costume, anziani di paese dal volto segnato e il richiamo a una tradizione pastorale.
Il futuro è nel viso di un ragazzo che guarda l’orizzonte con espressione fiera.
Voltando lo sguardo ci troviamo proiettati in una visione completamente diversa, quasi lunare.
Le ceramiche lineari di Terrapintada vengono condensate negli scatti della fotogiornalista Daniela Zedda.
Andiamo via col sorriso, contagiati dall’allegria dei colori che abbelliscono i tessuti confezionati da Maria Cristina Boy e Margherita Usai di TRAmaRE.
La collezione di sciarpe dipinte su materiali naturali come organza e seta sono le protagoniste degli scatti di Marcello Treglia che con grande maestria cattura forme e trame dei tessuti.
La mostra è visitabile gratuitamente, tutti i giorni dalle 9 alle 23, fino al 27 novembre.

AD MAIORA!


MEM, ponte culturale nel Mediterraneo

Il mio nuovo articolo per Nuok:
Casteddu: MEM, ponte culturale nel Mediterraneo


G-O-O-A-A-L!!!
Siamo in via Pola, nello storico quartiere di Stampace, nello spazio che fu per  28 anni il campo da gioco del Cagliari calcio e qui sembra ancora di sentir riecheggiare quel grido di gioia che ha accompagnato tante volte le gloriose gesta del club rosso blu.
La storia di questo luogo continua negli anni ’50, quando lo stadio divenne la sede del mercato civico cittadino. Alla fine degli anni ’90, la struttura venne chiusa in attesa di essere riqualificata e finalmente, dopo una lunga ristrutturazione, lo scorso maggio ha aperto al pubblico la MEM, la Mediateca del Mediterraneo, una moderna agorà costituita da una luminosa struttura a vetri di tre piani

che però ha mantenuto all'esterno la struttura originaria.

Percorriamo la lunga passerella con curiosità: al piano terra troviamo l’X-MEM, l’info point del comune di Cagliari dedicato alla diffusione di informazioni sugli appuntamenti culturali della città e due spazi dedicati ai più giovani, la Biblioteca ragazzi e quella bambini. Ci sono inoltre una cineteca, le cui attività sono curate dalla SocietàUmanitaria-Cineteca Sarda e un Internet Point.

Sono in fase di allestimento: l’aula Formazione e l’Auditorium da 190 posti che vi offrirà presto “il piacere di…vedere e ascoltare”, così come recita lo slogan adottato per pubblicizzare la prossima apertura della sala.

Una pausa alla caffetteria-ristorante “I sette vizi” dove i libri giganti che circondano i muri ci fanno sentire come “Alice nel paese delle meraviglie” dopo aver bevuto dalla bottiglia che la fa diventare piccina. Ci guardiamo allo specchio: per fortuna il nostro succo di frutta non aveva poteri magici!
Proseguamo la nostra visita salendo al primo piano dove si concentrano: la Biblioteca generale, la Biblioteca Comunale di Studi Sardi che con una raccolta di oltre 63000 volumi ed opuscoli costituisce una preziosa fonte di studio della storia, della politica e della cultura della Sardegna e l’affascinante Archivio Storico comunale che custodisce pergamene, antichi codici risalenti al '300 e tutta la documentazione amministrativa prodotta dal Comune di Cagliari a partire dal ‘500.
Il nostro angolo preferito è una piccola oasi pop composta da poltroncine rosse e circondata da scaffali aperti nei quali potrete consultare libri, riviste e dvd di teatro, cinema, musica e fumetti. Ce n’è davvero per tutti i gusti.
La MEM ha una grande ambizione, quella di creare un ponte culturale con le altre civiltà del mediterraneo. Tra i suoi scaffali è già presente un’ampia sezione dedicata alla Spagna con testi e video in spagnolo, una vasta scelta di quotidiani italiani, inglesi, spagnoli e francesi a cui si aggiungeranno alcune testate arabe, cinesi e russe. Inoltre presto sarà allestita una biblioteca araba con un patrimonio di 5 mila volumi in lingua originale.
Prima di andare via, portatevi a casa un monumento di Cagliari con le cartoline storiche che il comune ha preparato per tutti noi e che troverete nelle varie postazioni di informazione e prestito. 

La mediateca è aperta (solo) dal martedì al sabato mattina e questo è per noi lettori, un orario un po' troppo ridotto.
E' talmente bella che ci piacerebbe poterla frequentare anche gli altri giorni della settimana, compresa la domenica, come accade nelle altre città cosmopolite del mediterraneo.
MEM – Mediateca del Mediterraneo
Via Mameli, 164 / 164B / 164D Cagliari
Telefono:  070 677 3865      
Email: mem@comune.cagliari.it
Orari: MEM






AD MAIORA!

Cagliari: Atmosfera da fiaba nella Terra di Mezzo

Sono stata a mangiare nella Terra di Mezzo con la mia amica Annunziata.
Questo è il mio racconto per Nuok:
http://www.nuok.it/2011/10/casteddu-atmosfera-da-fiaba-nella-terra-di-mezzo/
Buona lettura e...AD MAIORA!

Una passeggiata a San Sperate

Il mio secondo articolo per Nuok:
http://www.nuok.it/2011/10/casteddu-una-passeggiata-a-san-sperate/
Grazie a mia sorella Sara per avermi fatto compagnia nella mia passeggita per le strade di San Sperate.
Buona lettura e...AD MAIORA!

Incontrarsi al Caffè delle arti di Cagliari

Il mio primo articolo per NUOK:
http://www.nuok.it/2011/09/casteddu-incontrarsi-al-caffe-delle-arti-di-cagliari/
Grazie al mio amico Nicola per aver bevuto uno Spritz con me al Caffè delle Arti a inizio maggio.

Buona lettura e...AD MAIORA!

150 E OLTRE

Dal 21 ottobre e fino al 2 novembre, Genova si riempirà di asterischi rossi per il Festival della scienza.

Quest'anno edizione speciale dedicata ai 150 anni dell'unità d'Italia.
Qui potete consultare il programma: Programma 2011
Qui trovate tutte le informazioni per organizzare la vostra visita: Visita
La conferenza stampa di presentazione del Festival 2011 si terrà oggi 18 ottobre, alle ore 12 presso la Sala della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche di Palazzo Ducale, a Genova.
Interverranno il Presidente del Festival Manuela Arata e il direttore Vittorio Bo.

AD MAIORA!

Una (quasi) buona notizia

Nel settembre scorso la Sardegna è diventata protagonista del Festival del cinema di Venezia con "Pugni chiusi" di Fiorella Infascelli. Il documentario, realizzato con il sostegno dell'assessorato regionale della Cultura e la Società Umanitaria - Cineteca Sarda, è stato girato completamente nell'Isola dell'Asinara e racconta l'esperienza dell'occupazione degli operai della Vinyls di Porto Torres protagonisti di una lunga lotta sindacale per chiedere la riapertura degli impianti del petrolchimico. Il delicato lavoro ha commosso la platea di Venezia, raccolto applausi e ottenuto l'ambito premio di  Miglior documentario Controcampo Italiano.
I cassaintegrati continuano la loro lotta (https://www.facebook.com/isoladeicassintegrati) alla quale si aggiunge l'ultima sfida dei pastori sardi.
    Vi saluto con la frase che gli operai della Vinyls continuano a ripetersi senza stancarsi:
    "Chi lotta può perdere ma chi non lotta ha già perso"

    Pugni chiusi [Documentario] di Fiorella Infascelli - Italia, 60'
    v.o. italiano - s/t inglese
    prodotto dalla Bibi Film di Angelo Barbagallo con il sostegno della Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari-Carbonia-Alghero e dall’Assessorato alla Cultura della Regione sarda
    Primo premio nella sezione Controcampo italiano documentario alla 68 - Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia

    AD MAIORA!

    Dove eravamo rimasti?

    Dopo un mese di assenza, ADMAIORA ritorna con questo post.
    Durante l'estate appena terminata:
    Buona lettura e...AD MAIORA!