Mappiness

Singolare iniziativa della "London School of Economics"!
Si tratta di un progetto di ricerca che cerca di monitorare i nostri stati d'animo, o per lo meno, quelli di coloro che partecipano all'esperimento. Come?
Si scarica un'applicazione gratuita sul cellulare e si comunica, una o più volte al giorno, il proprio stato d'animo al "quartier generale". I risultati finali dovrebbero darci delle indicazioni sullo stato di felicità del pianeta!? :o)


Maggiori info su: http://www.mappiness.org.uk/

In attesa dei risultati, il BLOG vi augura BUONE FESTE
Ci ritroviamo nel 2011!


AD MAIORA SEMPER!

Mondiali di nuoto 2010

Si sono conclusi oggi a Dubai i mondiali di nuoto in vasca corta.
Visti da sempre con diffidenza dai grandi campioni che alla vasca da 25 m preferiscono affrontare la sfida più entusiasmante dei 50 m, sono comunque un test importante per qualsiasi nuotatore.
Da questo punto di vista le soddisfazioni e le medaglie per la squadra italiana, non sono mancate:

15 DICEMBRE 2010

Record italiano per la staffetta maschile 4x100 sl 3'06"56 conquistato in finale:
Dotto 47"09, Orsi 46"22, Leonardi 47"08, Magnini 46"17

Record italiano per la staffetta femminile 4x200 sl 7'46"80 conquistato in finale:
Spagnolo 1'57"60 pp, Nesti 1'58"20, Pellegrini 1'54"70, Masini Luccetti 1'56"30

16 DICEMBRE 2010

Medaglia d'ARGENTO a Fabio Scozzoli nei 100 rana, conquistata con il tempo di 57"13, alle spalle del primatista mondiale van der Burgh, che vince in 56"80

Record italiano della staffetta 4x100 misti femminile: Elena Gemo, Chiara Boggiatto, Caterina Giacchetti e Chiara Masini Luccetti hanno fermato il cronometro sul 3’59”27 (quasi due secondi sotto il primato precedente del 2006)

17 DICEMBRE 2010

Medaglia di BRONZO a Federica Pellegrini nei 400 stile libero, conquistata con il tempo di 3'59"52

Record italiano nella staffetta 4x100 mista femminile con il tempo di 3'57"58 in finale: Gemo 58"65, Boggiatto 1'07"22, Giacchetti 58"30, Masini Luccetti 53"41

18 DICEMBRE 2010

Sarebbe dovuta essere una giornata da medaglie e invece...

50 m Rana uomini: Fabio Scozzoli, medaglia di bronzo per pochi minuti. Viene infatti eliminato perchè, ufficialmente, avrebbe fatto in avvio due colpi di gamba delfino in subacquea quando, in realtà, ne poteva fare uno .

1500 m Stile libero maschili,Colbertaldo chiude quarto mentre Pizzetti, undicesimo.

200 m Stile libero femminili, Pellegrini chiude al settimo posto.


Appuntamento con la prossima edizione dei mondiali in vasca corta a Istambul nell'aprile 2012
e poi nel  2014 a Catania !!!
Candidatura Catania 2014

AD MAIORA!
Sarà inaugurata lunedì prossimo, 20 dicembre, la mostra "Gaudì e La Sagrada Familia. Parabola e iperbole dell’architettura", promossa dalla Regione Sardegna d’intesa con l’Università di Cagliari e il Comune del capoluogo.

L’esposizione, allestita a Cagliari nella Passeggiata Coperta, Galleria Umberto I, del Bastione di St. Remy, sarà ospitata fino al 19 febbraio con ingresso gratuito tutti i giorni dalle 9.30 alle 21.

La mostra, nella sua completezza e organicità, viene presentata in anteprima assoluta a Cagliari, prima tappa dell’allestimento che racconta il "farsi" del Tempio incompiuto di Gaudì, consacrato da Papa Benedetto XVI lo scorso 7 novembre a Barcellona.

L’intenzione dell’allestimento è riproporre la spazialità e la sacralità della Sagrada Familia, un cantiere che pulsa e respira da 128 anni. In costruzione dal 1882, infatti, è un laboratorio costante di idee, ricerche formali, sperimentazioni: nel 2015 le torri dei quattro evangelisti raggiungeranno i 120 metri e nel 2026, quando saranno completati gli interni e la grande guglia di Gesù, la Sagrada Familia, con i suoi 170 metri, sarà l’edificio più alto di Barcellona.



- DOVE:

Passeggiata Coperta, Galleria Umberto I, Bastione di St. Remy – Cagliari

- QUANDO:

Inaugurazione lunedì 20 dicembre 2010 alle 17.30

La mostra sarà visitabile gratuitamente sino a sabato 19 febbraio 2011

tutti i giorni dalle 9.30 alle 21
Fonte:  http://infopointcagliari.wordpress.com/

AD MAIORA SEMPER!

Paz-Pertini, la strana accoppiata è in mostra

Fino al 27 novembre 2011 a palazzo Incontro a Roma, 'Paz e Pert - Andrea Pazienza e Sandro Pertini', una raccolta di 90 disegni dell'ex presidente della Repubblica realizzati tra il 1978 e il 1987 dal vignettista Pazienza, organizzata in occasione dei vent’anni dalla morte di Pertini, curata da Vincenzo Mollica e Mariella Pazienza; una mostra fortemente voluta anche dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, presente all'inaugurazione.
http://tv.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/paz-pertini-la-strana-accoppiata-e-in-mostra/57812?video



AD MAIORA!

Aspettando il 14 dicembre...

L'Italia è con il fiato sospeso in attesa di sapere se martedì prossimo, verrà votata o meno la fiducia all'attuale governo. Nel frattempo assistiamo a un triste spettacolo di compravendita di voti (la magistratura ha aperto un'inchiesta in proposito), recriminazioni tra i maggiori esponenti della maggioranza e gare tra chi rappresenti al meglio l'opposizione (si veda a questo proposito http://ilquintopostulato.blogspot.com/2010/12/aspettando-la-fiducia.html).
In questo clima, mi è tornata in mente una bella canzone di Samuele Bersani: Lo scrutatore non votante.
Buon ascolto!!!

Lo scrutatore non votante è il primo singolo estratto dall'album L'aldiquà di Samuele Bersani, pubblicato nel 2006.

La canzone è una sprezzante ed ironica descrizione di coloro che non si schierano mai pur di non sporcarsi le mani, ma non perdono comunque occasione di commentare o agire banalmente.

Il personaggio prende spunto dall'«incoerenza» di un reale amico del cantante di «Cattolica, che ha fatto lo scrutatore ma non vota da dieci anni».

Il videoclip prodotto per Lo scrutatore non votante è un cartone animato surreale e stilizzato incentrato intorno al personaggio di "greyman", l'uomo grigio (in segno di mediocrità) creato dall'artista olandese Dadara.
          FONTE: WIKIPEDIA



AD MAIORA!

Daniele Silvestri: "Precario il mondo" o "Grazie di tutto" ?

Durante l'ultima puntata della trasmissione televisiva di grande e meritato successo "Vieni via con me" (www.vieniviaconme.rai.it), Daniele Silvestri ha proposto un nuovo e bellissimo singolo, confermadosi ancora una volta un cantautore sensibile e sofisticato.
Il titolo del brano non è ancora stato scelto. Io sarei per "Grazie di tutto" (magari detto con un pizzico di ironia!!). E voi?



AD MAIORA SEMPER!

P.S. Ho aggiornato il post del 23 maggio scorso: http://admaiorasemper.blogspot.com/2010/05/eurovision-song-contest-2010.html

The world's deepest bin - Thefuntheory.com

Con un po' di ironia e divertimento, il mondo può diventare più pulito:
Basta così poco per renderci cittadini migliori?
Bene, allora non credete che dovremmo esportare l'esperimento?

AD MAIORA SEMPER!

Ma tu ce l'hai un'idea?


Stefano Benni , Live @ Roma : "Ce l'hai un' idea?"


        "Ce l'hai un'idea?" di Stefano Benni

Ma tu ce l'hai un'idea?
un'idea, dai...
quelle che c'erano una volta,
che uno si svegliava una mattina
e si accendeva la lampadina.
non ce l'hai un'idea?
Ma sì che ce l'hai,
dammela, dai,
la vendiamo alla Rai!
la facciamo fruttare!
un'idea anche elementare...
dai, un'idea originale,
non di quelle che trovi sul giornale!
o te le dà il partito...
non perché la ascolti
da uno in televisione,
non perché la senti in una canzone.
un'idea tua,
pensata da te, artigianale
come non si fa più.
sei uno che pensa anche al cesso,
tirala fuori adesso!
è il momento, ci son tante occasioni;
ho un amico che scrive canzoni:
facciamo un quarantacinque un trentatré qualcosa
dai un'idea, anche schifosa...
ci facciamo un film!
lo so che ce l'hai un'idea.
anche due: se ne hai due insieme
ci facciamo un pastone,
venti puntate in televisione.
Dai che lo so che ce l'hai,
dai che la vendiamo, dai!
è il momento: non le ha nessuno,
fan tutti finta, son disperati,
tiran fuori bauli usati
con le idee degli anni venti
e dicon che son nuove e intelligenti.
e dai che ce l'hai...
io ne avevo una mia sai,
c'ho fatto sei libri,
è un po' logora ormai.
basta un'idea, una sola!
anche fatta di una sola parola...
ci facciamo una pubblicità:
"frizzevolissimevolmente"! eh? ti va?
Dai, se mi dai un'idea
poi diventi intellettuale
e dopo, anche senza idee,
basta che scrivi su un giornale
che non sei d'accordo
con le idee di qualcuno,
lui scrive che non è d'accordo con le tue,
e così sembra che abbiate delle idee tutti e due.
Dai, che ce l'hai un'idea...
e non quelle solite idee
che è tutto sbagliato, tutto da cambiare,
un'idea normale,
che si possa dire anche al telegiornale,
un'ideuzza, un'ideuncia, un'ideina,
un'idea piccina, anche cretina.
se domani me la vieni portare,
ti faccio trovare il contratto da firmare.
non ce l'hai un'idea anche usata?
preconfezionata? surgelata?
facciamo un revival, facciamo un remake.
ti faccio un'offerta, ti va?
Tu mi dai una mezza idea
e le facciam pubblicità
stampa, tivù e manifesti,
in tutta la città,
vedrai che nessuno si accorge
che ne manca metà.

E voi ce l'avete un'idea?

AD MAIORA SEMPER!

Le mappe degli stereotipi

Incursione tra i blog: oggi vi presento un blogger un po' eccentrico. 

Il suo nome è Yanko Tsvetkov e di mestiere fa il graphic designer.

Yanko Tsvetkov ha mappato i luoghi comuni diffusi in Europa e si è divertito, riscuotendo parecchio successo, a raccontare come i cittadini dei diversi Stati vedono i loro "vicini".
Giudicate voi il risultato!

Mapping Stereotypes - The geography of prejudice

http://alphadesigner.com/project-mapping-stereotypes.html

Un esempio:

Italy According to Posh Italians  ( ???)

 

 

Francesco Tortora sul Corriere della sera (http://www.corriere.it/cronache/10_settembre_21/tortora-mappe-luoghi-comuni_24ab6bc0-c57b-11df-b273-00144f02aabe.shtml) l'ha definito irriverente.
Sarà!!  Certo che vedere la "mia" Sardegna soprannominata "Berlusconia" è un vero pugno allo stomaco!!!

AD MAIORA!


Arrivederci al Festival 2011!

IL FESTIVAL DELLA SCIENZA 2011

Il Festival della Scienza dà appuntamento alla nona edizione, a Genova dal 21 ottobre al 2 novembre 2011.

Il tema del 2011 sarà 150 E OLTRE

Paese Ospite 2011: gli Stati Uniti d’America.

Non prendete altri impegni...ci vediamo lì!!!

AD MAIORA!

Genova in musica

Oggi parla IL cantautore e poeta genovese:


Faber:  LA CITTA' VECCHIA - CREUZA DE MA' - VIA DEL CAMPO
http://www.youtube.com/watch?v=bgqPxElNAoQ
AD MAIORA SEMPER!

Genova, Sinfonia della Città di Emanuele Luzzati

Direttamente ispirato a Berlin, die Symphonie der Grossstadt, realizzato da Walther Ruttman nel 1927, il cartone animato è frutto di tre anni di intenso lavoro e nasce dalla stretta collaborazione tra Emanuele Luzzati, Sergio Noberini e lo studio Arteprima. Scritto e diretto da Luigi Berio, con le musiche di Stefano Cabrera e prodotto da Nugae - progetti culturali mostre edizioni -, Genova, Sinfonia della Città ripropone attraverso i magnifici disegni di Luzzati i temi che fecero conoscere Genova nel mondo e la rendono tutt'oggi irripetibile: la città di mare, le architetture improbabili e vertiginose, il porto e l'industria, il vissuto quotidiano (mercati, funicolari e ascensori). L'opera è stata realizzata con la tradizionale tecnica del decoupage (sagome di carta in movimento), recuperando i disegni, le illustrazioni e le scenografie frutto di 50 anni di attività di Emanuele Luzzati. Il tutto rivisto e ricomposto con il ritmo gioioso del grande artista.
Allegro, fantasioso, onirico.
Che dire di più? Questo video è stupendo!
Cosa aspettate a vederlo?
Buona visione!


http://www.youtube.com/user/GenoaMunicipality#p/u/474/FxAbV6a5Ku4
http://www.museoluzzati.it/pag.php?id=2

AD MAIORA SEMPER!

Seconda stella a destra

La cornice in cui mi trovo in questi giorni (Festival della scienza di Genova) mi dà lo spunto per farvi conoscere il blog dell'astrofisico Amedeo Balbi.
Ecco come ce lo presenta l'autore:
Keplero è un blog di Amedeo Balbi.
Divulgazione scientifica (astrofisica e cosmologia, ma non solo) con un occhio alla cultura pop, e (sporadiche) divagazioni personali.

http://www.keplero.org/

I post sono scritti in modo leggero, divertente e contengono spunti interessanti e curiosità dal mondo della scienza quindi, il mio consiglio è: andate a visitare subito il blog e poi fatemi sapere cosa ne pensate.
Buona lettura e ...AD MAIORA!

P.S. L'autore ha da poco pubblicato un libro:
" Seconda stella a destra - Vite semiserie di astronomi illustri", De Agostini editore

Festival della scienza 2010

Come siamo...

  
Ampliate i vostri orizzonti, c'è sempre così tanto da imparare
Martin Scorsese

Per conoscere il programma del Festival della scienza 2010:
http://www.festivalscienza.it/site/Home/Programma.html

AD MAIORA!

Festival della scienza 2009

Come eravamo...



AD MAIORA SEMPER!

Ispirazione

Tutto (o quasi!!) è pronto e io sto per partire alla volta di Genova per partecipare, come animatrice scientifica, al Festival della scienza.
Mi servirebbe un mentore, qualcuno da cui trarre ispirazione per essere all'altezza del difficile compito che mi aspetta...io avrei pensato a questo video...spero vi piaccia!



AD MAIORA!

Festival of Festivals - Best Website Award

Il Festival della Scienza è candidato al Best Website Award 2010:

FoF Awards 2010 - Aprono le votazioni per il Best Website Award

Il sito web di una manifestazione è uno strumento informativo e promozionale fondamentale. Ne riflette le linee guida e gli obiettivi, ne diventa vetrina. Grazie alla facilità di accesso e di reperibilità delle informazioni, il web site di un festival consente al pubblico di conoscere, anche per la prima volta, l’evento e di viverlo nel suo svolgersi, grazie ad azioni che vanno dal reperimento di informazioni su date, location e programma e, in alcuni casi, grazie alla possibilità di riservare la propria presenza al festival acquistando biglietti o accrediti, o di interagire con gli organizzatori o gli altri spettatori attraverso sondaggi, votazioni e altre iniziative speciali.
I candidati al Best Website Award 2010 sono:
Aperitivo Corto, Assud Festival, Biografilm Festival, Blues in Town, CapalbioLibri, Cartoons on the Bay, Comoda_mente, Festival del Viaggio, Festival della Scienza di Genova, GiocaTeatro Festival, Italia Wave Love Festival, Kilowatt Festival, Sziget Festival.
Per votare ed esprimere la vostra preferenza:
http://www.festivaloffestivals.org/sections/news/articles/1976
 
AD MAIORA!

Genova

Rubo a Diego Cugia ( http://www.diegocugia.com/index.php/_home/), un'espressione meravigliosa:
ho sempre desiderato vivere in una città che non c’è, perchè è Barcellona, con il quartiere Castello di Cagliari, la cattedrale di Alghero, un mercato provenzale e il porto di Lisbona...
Io aggiungo:
...i vicoli e il Palazzo Ducale di Genova.


http://www.youtube.com/watch?v=xSMsg8bgAME

Ci vediamo a Zena (Genova in ligure) dal 29 ottobre al 7 novembre per il festival della scienza!

http://www.festivalscienza.it/site/Home.html
http://www.genovaurbanlab.it/
http://www.comune.genova.it/
http://www.turismo.comune.genova.it/
http://www.viveregenova.comune.genova.it/

AD MAIORA SEMPER!
Oggi vi voglio parlare di una battaglia, nobilissima, per la dignità e la salute delle donne.
Si tratta di una campagna contro la barbarica pratica delle mutilazioni genitali femminili.
Il 28 settembre scorso Radio3Mondo ha presentato l'iniziativa:
Il lavoro fatto dall'Italia e dall’Egitto nella battaglia mondiale contro le mutilazioni genitali femminili (Mgf) e' stato riconosciuto all'Assemblea delle Nazioni Unite a New York, ma arrivare ad una risoluzione che sia approvata e condivisa dalla stragrande maggioranza dei rappresentanti dei 192 membri delle Nazioni Unite non è un percorso semplice o breve. Negli ultimi dieci anni la lotta contro questa antichissima pratica tradizionale, che ogni anno colpisce circa 3 milioni di bambine, ha raggiunto numerosi risultati: 19 Paesi si sono dotati di una legislazione nazionale che proibisce e sanziona le Mgf, l'Unione africana ha preso una posizione forte di condanna della pratica attraverso il protocollo di Maputo, che bandisce le mutilazioni genitali come una violazione dei diritti umani, diversi governi sono concretamente impegnati nell'attuazione di campagne d'informazione e sensibilizzazione, specie in aree poco sviluppate dove la pratica e' maggiormente diffusa.  Come si deve rafforzare l’impegno politico per la battaglia mondiale contro le mutilazioni genitali femminili? Cosa fanno le associazioni locali  per sradicare le mentalità che ancora si oppongono all’abolizione di questa pratica?
Seguendo il seguente link, potete riascoltare la puntata di Radio3Mondo del 28/09/2010:

Solo un dato, per avere l'idea concreta della tragedia di cui parliamo:
in Egitto 97 adulte su 100 subiscono mutilazioni sessuali.
La legge le ha abolite nel 2008 ma proseguono in maniera clandestina, soprattutto nelle campagne.
Il lavoro instancabile delle operatrici sanitarie volontarie e delle assemblee delle donne arabe, cerca di combattere l'ignoranza che porta a tollerare questa crudeltà.
Firmare l'appello, è un modo per solidarizzare con il loro delicato lavoro, è un gesto di solidarietà che a noi costa qualche minuto del nostro tempo ma soprattutto, è un gesto che può salvare tante vite!


Messa al bando delle mutilazioni genitali femminili - Firma anche tu l'appello: 
http://www.banfgm.org/BanFGM!/Home.html

AD MAIORA!

X Settimana della Lingua Italiana nel mondo

LUNEDÌ 18 – DOMENICA 24 OTTOBRE 2010
X SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO
UNA LINGUA PER AMICA: L’ITALIANO NOSTRO E DEGLI ALTRI
La settimana dal 18 al 24 ottobre 2010 sarà dedicata alla lingua italiana nel mondo e avrà come tema: Una lingua per amica: l’italiano nostro e degli altri.

La settimana della lingua italiana nel mondo è un evento culturale internazionale che si svolge ogni anno nel mese di ottobre, su iniziativa dell’Accademia della Crusca in cooperazione con la Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del Ministro degli Affari Esteri italiano.
Scopo della manifestazione, nata nel 2001 per volere dell’allora presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini, è quello di promuovere in tutto il mondo la lingua italiana nelle sue più varie sfaccettature: ogni anno viene scelto per questo un tema specifico che riguarda un particolare ambito d’uso della lingua italiana.
Fonte:  Italia culturale (sito web)

AD MAIORA!

Porta un amico in biblioteca

Topi di biblioteca all'ascolto, ops :o), alla lettura, attenti perché oggi è il vostro giorno.
Portate un vostro amico in biblioteca e fategli conoscere il piacere della lettura.
I libri diventeranno i vostri nuovi amici comuni.
Un suggerimento? Tanto per stare in tema cercate tra gli scaffali della biblioteca, il bellissimo libro di Pennac "Come un romanzo" e magari, perché no, leggetelo insieme. Non ve ne pentirete!
Buona lettura e...AD MAIORA SEMPER!


Maggiori info su: http://16x10.wordpress.com/

COMUNICATO STAMPA
16 10 10 PORTA UN AMICO IN BIBLIOTECA.

L'iniziativa lanciata dai bibliotecari Monica Mongiello di Vizzolo Predabissi e Gabriele Prinelli di San Donato Milanese, durante il mese di aprile ha avuto, ad oggi, l'adesione di 138 biblioteche tra italiane e svizzere.

Si tratta di una giornata di mobilitazione per far conoscere le biblioteche pubbliche e private. Infatti, secondo le statistiche, solo il 15% della popolazione entra in una biblioteca e pertanto chiediamo ai nostri utenti affezionati di accompagnare un loro amico, che non è solito frequentarla, in biblioteca per fargli conoscere i servizi che offriamo e regalargli la tessera.

L'iniziativa, patrocinata dal Sistema Bibliotecario Milanoest e da Italia Nostra Onlus, è stata promossa esclusivamente utilizzando il web ed in particolare i social network.

Il Gruppo Facebook ha raggiunto quota 2000 utenti, e nel web sono decine i siti che hanno rilanciato l'inizitiva.

Il Blog dell'evento ha avuto oltre 6000 contatti (oltre 200 al giorno nell'ultima settimana).

Le biblioteche aderenti appartengono a:
2 stati
19 regioni
42 province

Per info:
gprinelli@gmail.com

BUON 16 10 10 A TUTTI

CAMPAGNA NASTRO ROSA 2010


Appuntamento importantissimo da segnare in agenda:

Ottobre è il mese della prevenzione del tumore alla mammella.
Per prenotare una visita di controllo gratuita clicca su lilt.it, nastrorosa.it o chiama il numero verde 800.998877.

AD MAIORA!

Más de 30.000 erasmus eligen España para ¿estudiar?

España es el destino favorito de los universitarios europeos para estudiar como erasmus. Y no sólo vienen a aprender, si no también a pasárselo bien.

Arranca el curso universitario y con él empiezan a llegar los estudiantes erasmus. España es el país que más alumnos europeos recibe cada año, que llegan a ser más de treinta mil.
De nuestro país les atrae la alegría, la comida, y por supuesto la fiesta. Y es que todo no va a ser estudiar.
Los italianos y los franceses, los que más solicitan España como destino.
http://www.antena3.com/noticias/sociedad/mas-30000-erasmus-eligen-espana-estudiar_2010101200083.html

L'articolista si chiede ironicamente: Più di 30000 studenti Erasmus scelgono la Spagna per studiare (?)
Così si spiega il punto interrogativo finale.
La Spagna è la destinazione preferita degli studenti universitari europei (in particolare italiani e francesi) per il progetto Erasmus studio. La meta spagnolo viene scelta non solo per l'offerta formativa ma anche per il modo di vivere, l'allegria, il cibo e la "fiesta".


A tutti gli studenti Erasmus in Spagna non posso che augurare...¡buena suerte!

AD MAIORA!

Women Leaders and Gender Parity

Ci sono cose che si sanno ma fino a quando non vengono evidenziate nero su bianco, si fa finta, forse per quieto vivere, di non saperle. Poi un giorno qualcuno suona la sveglia e ci apre gli occhi.
Un esempio?
Notizia di oggi dell'ANSA:

Pari opportunita', Italia al 74/mo posto.E' uno dei paesi della Ue con il punteggio piu' basso

(ANSA) - GINEVRA, 12 OTT - Peggiora il brutto voto dell'Italia in materia di pari opportunita' tra uomini e donne: il Paese scende infatti dal 72/o al 74/o posto. E' l'ultima classifica del World Economic Forum (Wef) sul divario di opportunita' tra uomini e donne,in 134 Paesi.''L'Italia continua a risultare uno dei Paesi dell'Ue con il punteggio piu' basso. I progressi si otterranno quando i paesi troveranno il modo di rendere matrimonio e maternita' compatibili con la partecipazione economica delle donne.''
La classifica completa può essere letta seguendo il seguente link:
http://www.weforum.org/pdf/gendergap/report2010.pdf

Ora che lo sappiamo, non possiamo più far finta di niente!

AD MAIORA!

Mrs.O

Chissà cosa pensa Michelle Obama, la donna più potente del mondo, secondo Forbes, del blog  http://mrs-o.org/ ?
Considerata l'intelligenza e la prontezza di spirito che finora ha dimostrato, credo sarà divertita dalla mania della blogger newyorkese Mary Tolmer di tenere un diario su internet, http://mrs-o.org/ appunto, dove documenta giorno per giorno, che cosa indossa Mrs Obama, durante le sue apparizioni pubbliche.
Come racconta la stessa Tolmer nel suo primo post, l'idea del diario ha preso forma durante il periodo della campagna elettorale, mentre seguiva la  DNC=Democratic National Convention, durante la quale aveva notato come lo stile della First Lady incantasse la platea.
Così, a partire dal 25 agosto 2008, avvalendosi anche della complicità e dell'aiuto dei suoi lettori e delle sue lettrici, pubblica le foto di Mrs.O, cita le griffe degli abiti e degli accessori indossati nelle varie occasioni, esprime il suo giudizio, quasi sempre entusiastico, essendo una vera fan dello stile Michelle.
Il blog sta avendo un grandissimo successo tanto che la Tolmer ne ha tratto ispirazione per scrivere un libro: "Mrs. O: The Face of Fashion Democracy" edito da Center Street.
Se anche voi siete appassionati del genere, non perdete gli aggiornamenti!

AD MAIORA SEMPER!

P.S. The World's 100 Most Powerful WomenPer conoscere la lista delle 100 donne più potenti al mondo secondo Forbes:
http://www.forbes.com/wealth/power-women/list
http://www.forbes.com/wealth/power-women/gallery

AGGIORNAMENTO 13/10/2010

Rubo per un attimo il mestiere alla Tolmer :o)
In queste foto Mrs veste Thakoon, lo stilista thailandese che ha conquistato anche la temutissima Anna Wintour:
http://seidimoda.repubblica.it/fotovideo/home/26362226

Star Wars

Oggi pubblico un video delizioso che ho trovato sul sito http://www.repubblica.it/.
Si tratta di "Tutta la saga di Star Wars in due minuti".
Jeremy Messersmith, musicista ed Eric Power, artista dell'animazione con cartoncini colorati, hanno unito le forze per riassumere in un incantevole video di due minuti e mezzo, l'intera trilogia originale di Star Wars (quella anni '70) firmata George Lucas.
Jeremy Messersmith ha composto la colonna sonora del filmato, dal titolo Tatooine, il pianeta natale di Luke Skywalker); Eric Power ha pensato all'animazione ritagliando i protagonisti e componendo le scene chiave dei tre episodi della saga: dall'addestramento del jedi alla morte di Darth Vade.
Buona visione!

AD MAIORA!

PREMIO NOBEL PER LA FISICA 2010 - The Nobel Prize in Physics 2010

E' ufficiale: il premio nobel per la fisica di quest'anno verrà assegnato a Andre Geim e al collega Konstantin Novoselov, entrambi dell'università di Manchester per i loro studi definiti "rivoluzionari" sul grafene.
I due scienziati sono tra i più giovani premiati della storia e per una scoperta relativamente recente.
Il grafene fu infatti descritto per la prima volta dai due studiosi russi su Science nell'ottobre del 2004.
Si tratta del materiale più sottile mai creato in laboratorio e rivoluzionerà l'elettronica.
"A cosa serve la nostra invenzione? Sarebbe come chiedere a che serve la plastica".
"Non lo so. E' come presentare un pezzo di plastica a un uomo di un secolo fa e chiedergli cosa ci si può fare. Un po' di tutto, penso". Questi sono i primi commenti di Andre Geim alla notizia dell'assegnazione del premio.
Il grafene è stato descritto dal comitato dei Nobel di Stoccolma come "il primo materiale a due dimensioni". E' infatti talmente sottile da aver praticamente eliminato la dimensione dello spessore. Per arrivare a un'altezza di un millimetro occorre sovrapporre tre milioni di fogli di grafene. La sua "trama" è formata da un unico strato di atomi di carbone e se fosse visibile si presenterebbe come un grande lenzuolo a celle di alveare. "Il grafene è sottile, resistente, leggero eppure densissimo, praticamente trasparente e flessibile" ha spiegato il comitato dei Nobel nella motivazione della sua scelta. E' formato da un elemento molto comune  -  il carbonio, il mattone essenziale degli esseri viventi  -  ed è un buon conduttore di elettricità. Per dire a cosa può servire un materiale così l'unico limite è la fantasia. Schermi ultrasottili, computer molto più piccoli degli attuali, pannelli solari, strumenti per andare a esplorare nei suoi anfratti il nostro Dna, sensori in grado di captare anche singole molecole di gas velenosi sono solo alcune delle idee avanzate dal 2004 a oggi. Ma forse la più accattivante per la nostra immaginazione è quella degli apparecchi elettronici  indossabili come magliette. Essendo leggero e flessibile, il grafene può infatti essere trattato come un tessuto.Per arrivare alla loro scoperta Geim e Konstantin sono partiti da una punta di matita (fatta di grafite) e un nastro adesivo. Ma accanto a una cassetta degli attrezzi così semplice, hanno dovuto mettere tutte le loro conoscenze. A dimensioni così piccole infatti i materiali cessano di comportarsi con le leggi della fisica ordinarie e iniziano a seguire quelle della meccanica quantistica. E per realizzare dei fogli di grafene servono comunque strumenti e apparecchiature in grado di operare nel campo dell'infinitamente piccolo.Dalla capitale svedese non hanno mancato di accennare all'aspetto "giocoso" del fare scienza dei due vincitori. E non è un caso che Geim dieci anni fa vinse anche un Ig-Nobel. Considerati gli anti-Nobel, questi premi vengono assegnati dall'università di Harvard alle ricerche più spiritose, divertenti, apparentemente inutili e ridicole. Geim vinse per la sua "rana volante": un piccolo anfibio che all'interno di un campo magnetico si sollevò in aria.  Fonte: laRepubblica.it

La cerimonia di consegna del premio si terrà come ogni anno, in Svezia, il 10 dicembre.
http://nobelprize.org/

AD MAIORA SEMPER!

Scratch Mat - TheFunTheory.com

Molte persone entrano in un locale pubblico senza pulirsi prima le scarpe nel tappeto d'ingresso.
Il risultato, soprattutto durante una giornata piovosa, è quello di imbrattare il pavimento con le proprie impronte.
Si può cambiare questa abitudine, rendendo divertente l'azione di strofinare le scarpe?
Chi ha realizzato questo video, pensa che sia possibile!
Buona visione!

"Most people enter a building without cleaning their shoes, resulting in dirt all over the floor. Could this nuisance be removed by making the activity fun to do? We think so."
BUON AUTUNNO e... AD MAIORA SEMPER!

Piano stairs - TheFunTheory.com

Il video che vi propongo oggi dura meno di due minuti.
Si tratta di un esperimento che ha reso assolutamente insolito l'aspetto di una normalissima scala di Odenplan, una stazione della metropolitana di Stoccolma.
Mettetevi comodi e gustatevi il filmato: è stupendo, addirittura poetico!

AD MAIORA SEMPER!
Intervista al regista di "Valzer con Bashir" Ari Folman, realizzata dal TG2 in occasione dell'uscita del film nelle sale italiane, nel gennaio del 2009:




Questi sono stralci di interviste che il regista israeliano ha rilasciato alla stampa, durante la sua visita in Italia per la promozione del film:

Folman, come è nata l'idea di questo cartoon? 

«Ero stato colpito come molti altri miei commilitoni da uno stress post-traumatico: avevo enormi buchi di memoria di quel mio periodo di guerra. Per essere esonerato dagli obblighi di riservista a 40, anzichè 50 anni, ho dovuto consultare lo psicoterapeuta: sono andato in psicoterapia, ma poi ho preferito fare un film che potesse essere terapeutico. La pellicola è stata bene accolto nel mio paese e dall'establishment israeliano anche perché io ero uno di quelli che ha combattuto, uno che era stato dalla loro parte. Nel mio cartoon piace che si veda chiaramente come i soldati israeliani non abbiano tirato il grilletto in quella strage. La guerra non è quella che si vede nei film americani: niente fascino e niente gloria. Solo ragazzi giovanissimi che si sparano. Qualcuno torna a casa cercando di dimenticare. Ma in pochi ci riescono».

Perché ha usato tante immagini violente?

«Volevo che si vedesse e si capisse come quel massacro abbia avuto davvero luogo: ci sono state tremila vittime, tra le quali molti bambini. E se qualche ragazzo, dopo aver visto quelle immagini, navigasse su Google per saperne qualcosa di più, per me sarebbe un motivo di successo».


Obama, come neo presidente Usa, riuscirà a pacare il conflitto israelo-palestinese?

«Si gioca alla guerra come io gioco agli scacchi. Non c'è da parte dei governanti la sensibilità verso le sofferenze umane, verso il dolore. Sono critico sia verso il mio governo, riguardo all'attuale guerra nella striscia di Gaza, sia verso chi è dall'altra parte: perché non si è fatto nulla per arrivare alla pace? Obama è la nostra prossima speranza. D'altronde tutta la sua vita è all'insegna dell'eccezionalità. Solo venti anni fa nessuno avrebbe neppure potuto immaginare che un presidente di colore potesse salire alla Casa Bianca. L'attuale conflitto a Gaza va comunque fermato».

È ottimista sul futuro in Medio Oriente?

«Non molto. Oggi purtroppo in tutto il mondo la maggioranza giustifica i conflitti e trova tutti i possibili pretesti per poterli fare».

(fonte: http://iltempo.ilsole24ore.com/2009/01/08/973533-folman_soldato_pentito_senza_memoria.shtml)

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Quale successo di pubblico e critica ha avuto in Israele?

<<Il film è stato accolto molto bene in Israele, c’è stata una reazione molto positiva. Ci sono dei motivi per cui è andato meglio di “Lemon Tree”, ad esempio: l’establishment divide le persone in due gruppi, quelli che sono “uno di noi” e quelli che sono “diversi”.
Il fatto di essere stato un soldato e di aver combattuto mi rende “uno di loro”. Israele è un paese molto tollerante per quanto riguarda gli intellettuali, gli artisti, e ha sostenuto questo film perché si vede per la prima volta che i soldati israeliani non hanno praticamente partecipato a quel massacro. Si capisce che il governo, la leadership sapeva quel che stava succedendo, ma i soldati isaraeliani no.
Un altro motivo per cui è stato accolto bene è che ho raccontato la storia soltanto dal nostro punto di vista; qualcuno mi ha criticato per questo, però io, in quanto israeliano, ex combattente, potevo soltanto raccontare la storia dalla mia parte. Sarebbe stato presuntuoso, ipocrita raccontare l’altra versione dei fatti, spetterà agli altri farlo.>>

Cosa pensa a proposito della situazione attuale?

<<Quando è scoppiata la seconda guerra in Libano, nell’estate del 2006, noi stavamo lavorando al completamento di questo film; molti mi hanno chiesto se non mi dispiacesse che il film non fosse pronto, se fosse uscito in quel momento sarebbe stato molto attuale. Ho detto a tutti: “purtroppo, visti i governanti che abbiamo, questo film continuerà ad essere sempre attuale”, e purtroppo avevo ragione. A mio avviso tutto il mondo si divide in due parti: ci sono coloro che sostengono assolutamente la non violenza e coloro che sono a favore dell’uso della violenza; purtroppo in molte parti del mondo questi ultimi sono la maggioranza e queste persone troveranno sempre una giustificazione, che sia ideologica, che sia religiosa, che sia di razza, che sia difendere un pezzo di terra per ricorrere alla violenza. A mio avviso bisogna sempre fare tutto per prevenire, e non è stato fatto nulla di serio da entrambe le parti per evitare e per fermare questa guerra, e si è ricorso alla fine alla soluzione più semplice, il bombardamento. Io sono critico verso il nostro governo, ma sono critico anche verso l’altra parte. Nei nostri governanti c’è un’assoluta mancanza di pietà, di rispetto per quella che è la vita umana degli altri: loro giocano alla guerra come io gioco una partita a scacchi.>>

Perché ha scelto di non arrivare fino alla fine con l’animazione, usando immagini reali?

<<Quella di mettere immagini reali negli ultimi 15 secondi è stata una decisione artistica che ho preso fin dall’inizio: volevo evitare che anche una sola persona, in qualunque paese del mondo, uscendo dal cinema dicesse “bel film di animazione, bella musica, bei disegni” e basta, pensando che fosse soltanto questo; invece questi 15 secondi di immagini reali contestualizzano il film, lo mettono nella giusta prospettiva. Più di 3000 persone, soprattutto bambini, donne, anziani, persone senza alcuna difesa sono state massacrate: questo è successo veramente e voglio che le persone lo sappiano; se anche un paio di persone, nel mondo, uscendo dal cinema, avranno voglia di andare su Google e cercare di capire che cosa è successo veramente, sicuramente avrò fatto il mio mestiere.>>

Crede che la presidenza Obama possa portare un nuovo corso nei rapporti tra Israele e Palestina?

<<Sì, parlando a titolo personale io ritengo che tutto ciò che riguarda la storia di Obama abbia dell’incredibile: se 20 anni fa avessimo detto a qualsiasi cittadino americano che avrebbe avuto un presidente di colore ci avrebbe sicuramente riso dietro. La sua intera storia, tutta la sua vita rappresenta una rivoluzione, qualcosa di enorme, non soltanto perché non si può nemmeno lontanamente paragonare a chi l’ha preceduto… Lui va al di là delle razze, è una persona estremamente intelligente e tutti, nel mondo, riponiamo grandissime speranze in lui; sappiamo che anche lui è un essere umano con i suoi difetti, ma questo ce lo fa piacere ancora di più.>>


Il film è molto personale, aveva bisogno di elaborare un trauma attraverso la realizzazione di questo film? C’è una differenza tra il Folman di ieri e quello di oggi?
<<Vi racconto un po’ come è iniziata: in Israele noi siamo riservisti fino ai 50 anni, ogni anno per qualche settimana devi prestare servizio. Quello che facevo io era semplicemente scrivere delle stupidissime sceneggiature per storie tipo “come difendersi dalle armi nucleari iraniane”… Volevo essere esonerato a 40 anni perché non ne potevo più e mi hanno detto di vedere uno psicoterapeuta per stabilire se ci fossero i presupposti; parlando con questo psicoterapeuta mi sono accorto che per la prima volta stavo raccontando la mia storia di soldato nei dettagli a una persona: c’erano dei buchi in quello che ricordavo, e in quella maniera sono riuscito a tirare fuori alcune cose. Allora ho deciso di fare tutto questo attraverso un film perché non ho mai creduto nella psicoterapia; credo che farlo attraverso un film sia un procedimento molto più dinamico: con la psicoterapia sei seduto, parli e ascolti te stesso, qui invece vai in giro, viaggi, intervisti le persone, registri, giri, cancelli, scrivi delle nuove sceneggiature e via dicendo… E’ più dinamico e più efficace che vedere un terapista due volte a settimana.
Personalmente credo che ogni film, per un regista, serva un po’ a chiudere il cerchio di quella che è la sua storia e questo ha fatto sì che questo film fosse così personale.
Se 5 anni fa mi avessero fatto vedere la mia foto di soldato diciannovenne avrei riconosciuto me stesso fisicamente, ma non mi sarei riconosciuto perché ancora provavo troppa rabbia, ero ancora scollegato da quel ragazzo che ero stato; oggi invece meno, attraverso la realizzazione di questo film sono tornato in pace con me stesso, riesco a rivedermi e a riconoscermi in quel ragazzo; da questo punto di vista è stato un viaggio molto personale.>>

Sulla colonna sonora: accanto a canzoni aderenti alla storia usa anche musiche fuori contesto quali una ninna-nanna di Bach. Come mai?

<<Mentre scrivevo la sceneggiatura ascoltavo quasi ossessivamente questo compositore inglese, una musica molto deprimente, molto malinconica, sicuramente adatta all’atmosfera che mi serviva, una musica che combinava elementi classici con elementi elettronici. Ho pensato che fosse adatto anche a scrivere la colonna sonora del film: l’ho cercato su Google, si chiama Max Richter, l’ho trovato e gli ho scritto e ha accettato di comporre la musica di questo film. La musica era pronta molto prima dell’animazione, anche perché volevo che gli animatori potessero ascoltare la musica mentre lavoravano per calarsi nell’atmosfera del film.
Per quel che riguarda i miei gusti personali ascolto molta musica classica e un po’ di free jazz: nella mia famiglia abbiamo sempre ascoltato musica classica ma mai Bach, che i miei genitori ritenevano troppo tecnico; da grande, per riflesso, ho sviluppato una specie di ossessione e ancora litigo con mia madre a proposito... Ho scelto questo pezzo per mostrare la contraddizione che c’è tra la musica e la guerra, è un tema ricorrente che ritorna tre volte, ma ci sono anche elaborazioni elettroniche di pezzi classici di Schubert e di Chopin.>>

(fonte: http://www.cinemadelsilenzio.it/index.php?mod=interview&id=10672)


AD MAIORA SEMPER!

In DVD: Valzer con Bashir - Waltz With Bashir

Ventotto anni fa, tra il 16 e il 18 settembre 1982, a Beirut veniva perpetrata, da milizie cristiane libanesi guidate da Elie Hobeika, quella che passerà alla storia come strage di Sabra e Chatila .
Il Libano stava vivendo momenti perticolarmente concitati dopo l'uccisione in un attentato, qualche giorno prima (il 14 settembre), del neo presidente libanese Bashir Gemayel.
"I miliziani cristiani, per vendicare il loro leader , penetrano nei campi profughi di Sabra e Chatila, ufficialmente per stanare gli ultimi guerriglieri che ancora si nascondono in Libano, e compiono una strage di inaudite proporzioni, praticamente indisturbati, perché le truppe israeliane, che hanno il controllo militare della zona, non intervengono. I palestinesi parlano di almeno 1.500 vittime e i loro dati non discordano troppo da quelli della Croce Rossa Libanese: 328 morti e 911 dispersi." (fonte: http://www.tesionline.it)
Ad oggi comunque,questo dato rimane controverso e  il numero esatto delle vittime, pur restando sconosciuto, secondo molti, è stimato in 3.000 persone.Il regista Ari Folman, all'epoca giovanissimo, era impegnato, proprio in quei giorni, in Libano tra le file dell'esercito israeliano.
Dal suo faticoso percorso di recupero dei ricordi di quel periodo, ha tratto ispirazione per la realizzazione del film "Valzer con Bashir", un viaggio nel passato che passa attraverso la memoria personale per raggiungere quella collettiva.
Il racconto è duro e l'artificio di realizzarlo sotto forma di cartone animato, rende più sopportabili gli 83 minuti del film.
Per non dimenticare "che questo è stato", l'ultima manciata di secondi proietta le immagini vere del massacro di donne, uomini e bambini palestinesi dei campi di Sabra e Chatila.
Il tema è difficile e scuote le coscienze ma questo cartone ha alcuni meriti: è una interessante ricostruzione storica, è un parziale risarcimento per quei soldati, troppo giovani e inesperti, che per tutta la loro vita dovranno fare i conti col senso di colpa dell'essersi resi complici di quei terribili fatti, ma soprattutto è un omaggio a quelle vite palestinesi stroncate troppo presto.

Un po' di storia

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato il massacro con la risoluzione 37/123 del 16 dicembre 1982:
« The General Assembly, (...) 1. Condemns in the strongest terms the large-scale massacre of Palestinian civilians in the Sabra and Shatila refugee camps; 2. Resolves that the massacre was an act of genocide. »
« L'Assemblea generale, (...) 1. Condanna nel modo più assoluto il massacro di larga scala di civili palestinesi nei campi profughi di Sabra e Shatila; 2. Conclude che il massacro è stato un atto di genocidio. »
Nel 1983 " la Commissione Kahan, chiamata a indagare sui fatti dalle autorità israeliane e presieduta da Itzhak Kahan e composta da un altro magistrato, Aharon Barak, e dal generale di divisione della riserva Yona Ephrat, giunge alla conclusione che i diretti responsabili dei massacri erano stati Elie Hobeika e Fadi Frem, nemico giurato dei palestinesi sin dall’inizio della guerra civile in Libano (1975-1990). La stessa Commissione però ammette indirettamente la responsabilità nel massacro, per non averlo saputo prevenire né stroncare mentre era ancora in corso, dell'allora ministro della Difesa israeliana, Ariel Sharon. Viene ammessa anche la responsabilità dei comandi militari della forza d'invasione in Libano e, in special modo, del gen. Rafael Eitan, capo di Stato Maggiore, e del gen. Amos Yaron, comandante delle forze israeliane nella regione di Beirut (trasferito all'Ufficio degli effettivi presso lo Stato Maggiore). A tutt'oggi questa è l'unica inchiesta ufficiale aperta sulla strage.[...]  Nel giugno del 2001 la Corte di Cassazione belga, apre il processo su Sabra e Shatila, intentato ad Ariel Sharon dai sopravvissuti alla strage, in base alla legge del 1993, che assegna competenza universale ai tribunali belgi per i crimini di guerra e contro l'umanità. È chiamato a testimoniare sui rapporti che intercorrevano fra i falangisti e gli israeliani Elie Hobeika ritenuto il responsabile materiale dell'eccidio.Hobeika si disse pronto a testimoniare contro Sharon che, lo ricordiamo, era ministro della difesa nel 1982, all'epoca dell'invasione israeliana in Libano e delle stragi dei campi profughi palestinesi, per le quali fu riconosciuto, come detto in precedenza, "indirettamente responsabile" dalla commissione d'inchiesta governativa e costretto a dimettersi dall'incarico, sostituito da Moshe Arens.
Il 24 gennaio 2002 Elie Hobeika muore a Beirut in un attentato. Meno di 36 ore prima di saltare in aria col suo SUV Range Rover blindato, Hobeika avrebbe avuto secondo alcuni un incontro "confidenziale" con due senatori belgi - il verde Josy Dubiè, presidente della Commissione Giustizia del Senato, e il regionalista Vincent Van Quickeborne - e si sarebbe detto pronto a fare "rivelazioni" sui massacri di Sabra e Shatila e sui rapporti che avrebbe avuto durante quei giorni con i generali israeliani che dipendevano dal ministro israeliano della difesa.
Israele si oppone al tentativo belga di incriminare Ariel Sharon per il massacro, come altri paesi si oppongono all'incriminazione dei loro leader. A causa di queste pressioni internazionali il parlamento belga rivede la legge riducendo di fatto l'universalità della competenza. La Corte di Cassazione del Belgio archivia così le posizioni di Sharon e di altri politici mondiali." (fonti: http://www.assopace.org e www.repubblica.it)
Questo non ha impedito a Sharon di essere eletto venti anni dopo primo ministro dello Stato d’Israele.

Valzer con Bashir
Titolo originale: Waltz With Bashir
Drammatico, durata 87 min. - Israele, Germania, Francia 2008
Scritto, diretto e prodotto da Ari Folman
Animazioni di Bridgit Folman Film Gang
Illustratore e art director David Polonsky
Direttore animazione Yoni Goodman
Colonna sonora originale Max RichterNel gennaio del 2009, in contemporanea alla proiezione del film nelle sale italiane, è uscito in libreria per la Rizzoli, il fumetto omonimo con i disegni originali di David Polonsky, art director del cartoon di Folman.
PREMI:
Golden Globes 2009 : Miglior film straniero
David di Donatello 2009 : nomination Miglior film dell'Unione Europea
Premio Oscar 2009 :  nomination Miglior film straniero





AD MAIORA SEMPER!

Le nuvole - Fabrizio De Andrè

Questa bellissima poesia di Fabrizio De Andrè, mi ritorna spesso in mente, nelle giornate un po' malinconiche di fine estate.
Splendide la due voci recitanti!

 


AD MAIORA SEMPER!

LO SAPETE CHE - OTTAVIA PICCOLO

LO SAPETE CHE - MASSIMO POPOLIZIO

In DVD: Giù al Nord - Bienvenue chez les Ch’tis

Dopo aver viaggiato attraverso lo stivale grazie a Enrico Brignano e alla sua performance sui dialetti italiani (In giro per l'Italia), vi propongo un simpatico film campione d'incassi al botteghino in Francia, a dimostrazione che l'eterna diatriba nord-sud non è una prerogativa dell'Italia e che conoscere, aiuta a superare i pregiudizi!!

La locandina di "Giù al Nord" dovrebbe riportare la dicitura: "si consiglia la visione del film, in lingua originale", perché il racconto gioca molto sulle differenze di pronuncia tra il francese del sud e quello del nord e la traduzione rischia di far perdere alcune sfumature.
Se invece deciderete di vedere il film in italiano, non vi pentirete e vi renderete conto del piccolo capolavoro compiuto dai doppiatori: riuscire a rendere particolare l'accento francese del nord, in italiano, non deve essere stata impresa da poco!
Buona visione :o)



AD MAIORA!

P.S. Il successo della pellicola francese è stato tale che ne è stata realizzata una versione italiana, un remake come direbbero gli addetti ai lavori, con Claudio Bisio e Angela Finocchiaro che uscirà nelle sale ad ottobre con il titolo: "Benvenuti al sud".
L' eterna sfida con i cugini d'oltralpe, questa volta si sposta al cinema. Vedremo chi vincerà!

LO SAPETE CHE - UMBERTO ORSINI

LO SAPETE CHE - ROBERTO ANDO'

LO SAPETE CHE - ANDREA VIANELLO

LO SAPETE CHE - Afterhours

LO SAPETE CHE - IVAN COTRONEO

IN GIRO PER L'ITALIA

I dialetti regionali sono una delle meravigliose ricchezze dell'Italia.
La settimana scorsa (sono romano ma non è colpa mia), abbiamo parlato della "romanità" e gustato un video di Gigi Proietti, uno dei prìncipi del teatro italiano.
Oggi vi propongo un video di uno dei suoi allievi, forse il migliore, Enrico Brignano, che con la sua bravura mette in scena una sorta di GIRO D'ITALIA ATTRAVERSO I DIALETTI.
Buona visione :-)



AD MAIORA!

LO SAPETE CHE - LEO GULLOTTA

LO SAPETE CHE - GIORGIO PASOTTI

LO SAPETE CHE - FRANCA VALERI

LO SAPETE CHE - CLAUDIO AMENDOLA

LO SAPETE CHE - FABRIZIO GIFUNI

LO SAPETE CHE - BAUSTELLE

Sono romano ma non è colpa mia

Prendo spunto dal titolo ironico dell'ultimo libro di Enrico Brignano, "Sono romano ma non è colpa mia. Dimmi se ci fai e ti dirò chi sei", per proporvi la lettura di un "post" che ho trovato facendo una ricerca su internet e che è strettamente legato al titolo del mio blog.
L'autore si chiama Luigi Accattoli e il "post" è stato pubblicato sul suo blog (http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=1438) il 5 maggio del 2009:
<< “Semper ad maiora. Casualmente stronzi“: lo puoi leggere a Roma su un muro di Piazza San Francesco di Paola, se guardi sulla destra mentre stai facendo la Salita dei Borgia. Il graffito è di due autori ma chi ha aggiunto il secondo elemento ha inteso completare il primo: lo intuisci dalla campitura delle parole. Mia parafrasi interpretativa dell’ossimoro murario: “Tendiamo sempre alle cose alte anche se i casi della vita brutalmente ci tirano in basso”. Mi ricorda il detto romanesco: “Roma è santa ma i romani so’ fiji de mignotta”.>>
Questo è solo uno dei tanti esempi, della prontezza di spirito dei romani, che ho sempre trovato ironica e pungente :-) Se volete un'ulteriore prova di tale prontezza, gustatevi questo video, che ho trovato su YouTube, di uno dei prìncipi del teatro italiano:

AD MAIORA SEMPER!

LO SAPETE CHE - MARINA REI

LO SAPETE CHE - ISABELLA FERRARI

LO SAPETE CHE - ARNOLDO FOA

LO SAPETE CHE - SERGIO RUBINI


AD MAIORA!

LO SAPETE CHE - OLIVIERO TOSCANI



AD MAIORA!

LO SAPETE CHE - NICOLA PIOVANI



AD MAIORA!

In DVD: Pranzo di ferragosto

La pellicola che inaugura la serie di consigli cinematografici, è un piccolo delizioso film del 2008 che è valso al regista Gianni di Gregorio, il premio David di Donatello 2009, come miglior regista esordiente.
"Una piccola perla da custodire con cura", "un piccolo gioiello di gusto e stile", sono solo alcune delle definizioni attribuite a "Pranzo di Ferragosto", vincitore del Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentis" alla 65ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Fatta eccezione per Gianni di Gregorio, regista e interprete nel ruolo di Gianni e per Alfonso Santagata che interpreta l'amministratore di condominio, gli altri protagonisti sono tutti attori non professionisti.
E' molto probabile che riconoscerete il carattere e il piglio di qualche vostra anziana zia, in una delle "tremende" attrici che animano il film e vi sorprenderete a sorriderne.
Queste note di regia stuzzicheranno ulteriormente la vostra curiosità:
"Figlio unico di madre vedova, ho dovuto misurarmi per lunghi anni, da solo, (moglie e figlie si erano dileguate per istinto di sopravvivenza), con mia madre,personaggio di soverchiante personalità, circondato dal suo mondo. Pur se provato, ho conosciuto e amato la ricchezza, la vitalità e la potenza dell’universo dei “vecchi”. Ma ho anche visto la loro solitudine e vulnerabilità in un mondo che cammina a passo accelerato senza sapere dove va perché dimentica la sua storia, perde la continuità del tempo, teme la vecchiaia e la morte ignorando che nulla ha valore se non la qualità dei sentimenti. Nell’estate del 2000 realmente l’amministratore del condominio, sapendomi moroso, mi propose di tenere sua madre per le vacanze di ferragosto. In un sussulto di dignità rifiutai, ma da allora mi chiedevo spesso cosa sarebbe potuto succedere se avessi accettato.Questo è il risultato."
Un ultimo consiglio: visitate il sito internet http://www.pranzodiferragosto.it/, la grafica è assolutamente in tema!
Buona visione e... AD MAIORA!