IL POETTO

Il Poetto, per chi non lo conoscesse, è/era (??!!), una delle più belle spiagge italiane.

Si estende per più di 6 km lungo la costa cagliaritana, dalla Sella del Diavolo sino al litorale di Quartu Sant'Elena.

La spiaggia prende il nome da una vicina torre antibarbaresca del seicento che fungeva da fortificazione del Regno di Sardegna e che si trova in località Capo Sant’Elia, a qualche chilometro da Cagliari, ad una quota di 87 metri s.l.m. Chi ha avuto la fortuna di visitarla, ha potuto ammirare un panorama mozzafiato.

La torre era chiamata in catalano Poueht, che significa “pozzetto”, perché vi era inglobata una cisterna romana per la conservazione dell'acqua piovana.

Il termine, col tempo, si modificò in "Poeta", poi "Poeto" e infine "Poetto", con due t, coerentemente con la caratteristica inflessione sarda che tende a rimarcare le doppie!! :-)

Perché "era"?

Perché l'aspetto della spiaggia è stato deturpato dal progetto del ripascimento compiuto nel marzo del 2002. Da allora, quella che prima era una spiaggia con una sabbia bianchissima e un mare cristallino, è stata trasformata in un arenile scuro e in un'acqua dal fondale torbido. Uno scempio ambientale.

Vi propongo in proposito, un bel servizio de "Le iene" dell'aprile del 2002:




AD MAIORA!

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