In DVD: Valzer con Bashir - Waltz With Bashir

Ventotto anni fa, tra il 16 e il 18 settembre 1982, a Beirut veniva perpetrata, da milizie cristiane libanesi guidate da Elie Hobeika, quella che passerà alla storia come strage di Sabra e Chatila .
Il Libano stava vivendo momenti perticolarmente concitati dopo l'uccisione in un attentato, qualche giorno prima (il 14 settembre), del neo presidente libanese Bashir Gemayel.
"I miliziani cristiani, per vendicare il loro leader , penetrano nei campi profughi di Sabra e Chatila, ufficialmente per stanare gli ultimi guerriglieri che ancora si nascondono in Libano, e compiono una strage di inaudite proporzioni, praticamente indisturbati, perché le truppe israeliane, che hanno il controllo militare della zona, non intervengono. I palestinesi parlano di almeno 1.500 vittime e i loro dati non discordano troppo da quelli della Croce Rossa Libanese: 328 morti e 911 dispersi." (fonte: http://www.tesionline.it)
Ad oggi comunque,questo dato rimane controverso e  il numero esatto delle vittime, pur restando sconosciuto, secondo molti, è stimato in 3.000 persone.Il regista Ari Folman, all'epoca giovanissimo, era impegnato, proprio in quei giorni, in Libano tra le file dell'esercito israeliano.
Dal suo faticoso percorso di recupero dei ricordi di quel periodo, ha tratto ispirazione per la realizzazione del film "Valzer con Bashir", un viaggio nel passato che passa attraverso la memoria personale per raggiungere quella collettiva.
Il racconto è duro e l'artificio di realizzarlo sotto forma di cartone animato, rende più sopportabili gli 83 minuti del film.
Per non dimenticare "che questo è stato", l'ultima manciata di secondi proietta le immagini vere del massacro di donne, uomini e bambini palestinesi dei campi di Sabra e Chatila.
Il tema è difficile e scuote le coscienze ma questo cartone ha alcuni meriti: è una interessante ricostruzione storica, è un parziale risarcimento per quei soldati, troppo giovani e inesperti, che per tutta la loro vita dovranno fare i conti col senso di colpa dell'essersi resi complici di quei terribili fatti, ma soprattutto è un omaggio a quelle vite palestinesi stroncate troppo presto.

Un po' di storia

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato il massacro con la risoluzione 37/123 del 16 dicembre 1982:
« The General Assembly, (...) 1. Condemns in the strongest terms the large-scale massacre of Palestinian civilians in the Sabra and Shatila refugee camps; 2. Resolves that the massacre was an act of genocide. »
« L'Assemblea generale, (...) 1. Condanna nel modo più assoluto il massacro di larga scala di civili palestinesi nei campi profughi di Sabra e Shatila; 2. Conclude che il massacro è stato un atto di genocidio. »
Nel 1983 " la Commissione Kahan, chiamata a indagare sui fatti dalle autorità israeliane e presieduta da Itzhak Kahan e composta da un altro magistrato, Aharon Barak, e dal generale di divisione della riserva Yona Ephrat, giunge alla conclusione che i diretti responsabili dei massacri erano stati Elie Hobeika e Fadi Frem, nemico giurato dei palestinesi sin dall’inizio della guerra civile in Libano (1975-1990). La stessa Commissione però ammette indirettamente la responsabilità nel massacro, per non averlo saputo prevenire né stroncare mentre era ancora in corso, dell'allora ministro della Difesa israeliana, Ariel Sharon. Viene ammessa anche la responsabilità dei comandi militari della forza d'invasione in Libano e, in special modo, del gen. Rafael Eitan, capo di Stato Maggiore, e del gen. Amos Yaron, comandante delle forze israeliane nella regione di Beirut (trasferito all'Ufficio degli effettivi presso lo Stato Maggiore). A tutt'oggi questa è l'unica inchiesta ufficiale aperta sulla strage.[...]  Nel giugno del 2001 la Corte di Cassazione belga, apre il processo su Sabra e Shatila, intentato ad Ariel Sharon dai sopravvissuti alla strage, in base alla legge del 1993, che assegna competenza universale ai tribunali belgi per i crimini di guerra e contro l'umanità. È chiamato a testimoniare sui rapporti che intercorrevano fra i falangisti e gli israeliani Elie Hobeika ritenuto il responsabile materiale dell'eccidio.Hobeika si disse pronto a testimoniare contro Sharon che, lo ricordiamo, era ministro della difesa nel 1982, all'epoca dell'invasione israeliana in Libano e delle stragi dei campi profughi palestinesi, per le quali fu riconosciuto, come detto in precedenza, "indirettamente responsabile" dalla commissione d'inchiesta governativa e costretto a dimettersi dall'incarico, sostituito da Moshe Arens.
Il 24 gennaio 2002 Elie Hobeika muore a Beirut in un attentato. Meno di 36 ore prima di saltare in aria col suo SUV Range Rover blindato, Hobeika avrebbe avuto secondo alcuni un incontro "confidenziale" con due senatori belgi - il verde Josy Dubiè, presidente della Commissione Giustizia del Senato, e il regionalista Vincent Van Quickeborne - e si sarebbe detto pronto a fare "rivelazioni" sui massacri di Sabra e Shatila e sui rapporti che avrebbe avuto durante quei giorni con i generali israeliani che dipendevano dal ministro israeliano della difesa.
Israele si oppone al tentativo belga di incriminare Ariel Sharon per il massacro, come altri paesi si oppongono all'incriminazione dei loro leader. A causa di queste pressioni internazionali il parlamento belga rivede la legge riducendo di fatto l'universalità della competenza. La Corte di Cassazione del Belgio archivia così le posizioni di Sharon e di altri politici mondiali." (fonti: http://www.assopace.org e www.repubblica.it)
Questo non ha impedito a Sharon di essere eletto venti anni dopo primo ministro dello Stato d’Israele.

Valzer con Bashir
Titolo originale: Waltz With Bashir
Drammatico, durata 87 min. - Israele, Germania, Francia 2008
Scritto, diretto e prodotto da Ari Folman
Animazioni di Bridgit Folman Film Gang
Illustratore e art director David Polonsky
Direttore animazione Yoni Goodman
Colonna sonora originale Max RichterNel gennaio del 2009, in contemporanea alla proiezione del film nelle sale italiane, è uscito in libreria per la Rizzoli, il fumetto omonimo con i disegni originali di David Polonsky, art director del cartoon di Folman.
PREMI:
Golden Globes 2009 : Miglior film straniero
David di Donatello 2009 : nomination Miglior film dell'Unione Europea
Premio Oscar 2009 :  nomination Miglior film straniero





AD MAIORA SEMPER!

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