L'INVENTORE DELLA LUCE

Lo vedo tra gli scaffali della biblioteca; il titolo è accattivante (anche se quello inglese, The invention of Everything Else, è migliore), la copertina sembra nascondere un mistero, con quella figura maschile di spalle che si allontana verso l'ignoto con un cielo di sfondo affollato da uno stormo di uccelli. 
Il risvolto recita: "Samantha Hunt ci regala un romanzo capace di indagare l’impossibile alchimia tra scienza e creatività, desiderio e destino; un libro dall’incanto sottile e struggente che ha emozionato critica e pubblico negli Stati Uniti." 
Difficile resistere alla curiosità suscitata da tali premesse, quindi decido di richiederne il prestito dedicandomi subito alla lettura. 
Il primo impatto disorienta: scrittura disordinata, personaggi stravaganti, trama che fatica a prendere una direzione precisa. 
Però, la vita di Nikola Tesla, scienziato e inventore serbo vissuto tra la fine dell'800 e l'inizio del secolo scorso a cui il romanzo è dedicato, è talmente avvincente da motivarmi ad arrivare fino alla fine e ne vale la pena, perchè da metà romanzo e poi fino alla fine l'intreccio diventa sempre più incalzante e cattura il lettore riga dopo riga.
L'autrice ha svolto approfondite ricerche sulla vita di Tesla approdando a conclusioni non sempre del tutto veritiere. 
Che Tesla abbia inventato l'elettricità mi sembra un'affermazione azzardata e storicamente scorretta. Sarebbe più appropriato dire che l'invenzione dell'elettricità è il frutto di un processo collettivo che affonda le sue radici nell'antica Grecia con le prime osservazioni sulle proprietà di elettrizzazione dell'ambra per strofinamento e che si è avvalsa, nel corso dei secoli, del contributo intellettuale di numerosi scienziati come Gilbert, Franklin, Galvani, Volta, Edison, solo per citarne alcuni.
Tra questi senza dubbio Tesla ha svolto un ruolo importantissimo nel campo dell'elettricità e in particolare della corrente continua senza avere, in vita, il riconoscimento che avrebbe meritato, probabilmente anche a causa del suo carattere schivo e originale. L'originalità dello scienziato serbo deve aver costituito un richiamo irresistibile anche per l'autrice che dichiara: "Mi sono chiesta come mai non c'è qualcuno come Tesla, oggi: dove sono finiti gli inventori-artisti come lui? Mi piacerebbe che questo libro stimolasse una nuova generazione di inventori dilettanti, che si considerino anche artisti". Ebbene se qualcuno leggendo questo libro avrà il desiderio, almeno per un momento, di diventare un geniale inventore, Samantha Hunt avrà raggiunto il suo scopo.
A me è successo! 

L'INVENTORE DELLA LUCE

Samantha Hunt
Collana : PERIELI  - narrativa -
pagine: 272
ISBN 978-88-7520-158-6

tradotto da Simona Sollai

prezzo € 15,00


ALET edizioni


Buona lettura e ...AD MAIORA!

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