Festival delle Resistenze Contemporanee

Dal 25 aprile al 1 maggio a Bolzano si tiene il primo Festival delle Resistenze Contemporanee: una settimana di incontri e dibattiti, ma anche di arte, musica e spettacoli. Ognuna delle sette giornate è tematica e, partendo da un articolo della Costituzione italiana, è dedicata a un nemico vecchio o nuovo a cui opporsi: dal nazifascismo all’oblio, dall’omologazione allo spreco, dalle discriminazioni alla precarietà, fino alle morti bianche. Oltre 30 eventi per riflettere e diventare protagonisti consapevoli del futuro della società.
A cosa vale la pena resistere oggi? Da questa domanda nasce il primo Festival delle Resistenze Contemporanee, organizzato dalla Provincia Autonoma di Bolzano dal 25 aprile al 1 maggio. Il festival trova le risposte in sette articoli della nostra Costituzione e dedica a ciascun “nemico” una giornata di manifestazione: ci si oppone con maggiore efficacia a ciò che si conosce meglio. 

25 Aprile si è parlato di Resistenza al nazifascismo
costituzione italiana | articolo 1
“L’Italia è una
Repubblica
democratica, fondata
sul lavoro.
La sovranità appartiene
al popolo, che la
esercita nelle forme
e nei limiti della
Costituzione.”

26 Aprile si è parlato di  Resistenza all’omologazione
costituzione italiana | articolo 33
“L’arte e la scienza sono
libere e libero ne è
l’insegnamento.
[…] Le istituzioni di
alta cultura, università
ed accademie, hanno
il diritto di darsi
ordinamenti autonomi
nei limiti stabiliti dalle
leggi dello Stato.”

27 Aprile si parlerà di Resistenza allo spreco
costituzione italiana | articolo 9
“La Repubblica
promuove lo sviluppo
della cultura e la ricerca
scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e
il patrimonio storico e
artistico della Nazione.”

Alle 10.30 in Piazza Matteotti a Bolzano durante l’iniziativa “Con la testa tra le nuvole” il metereologo Luca Mercalli, ospite fisso della trasmissione Che tempo che fa, spiega ai ragazzi delle medie i cambiamenti climatici, mentre a Bressanone va in scena lo spettacolo di Antonio Viganò “Impronte dell’anima”, sullo sterminio di 300mila persone durante il nazismo perché non conformi ai canoni della razza. Al pomeriggio maratona ecologica, un incontro (- Spr + eco) con il fondatore del Last Minute Market Andrea Segrè, preside della Facoltà di Agraria a Bologna. Alla sera Gian Antonio Stella presenta l’ultimo libro sullo spreco del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese.

28 Aprile si parlerà di Resistenza alle discriminazioni
costituzione italiana | articolo 3
“Tutti i cittadini hanno
pari dignità sociale e
sono eguali davanti
alla legge, senza
distinzione di sesso,
di razza, di lingua, di
religione, di opinioni
politiche, di condizioni
personali e sociali.”

Alle 17 in piazza va in scena Rap, spettacolo sulle culture musicali giovanili, un misto di protesta e rivendicazione, poesia e ritmo. Alle 21 con “L’eccezione come regola” Paolo Rossi racconta in un dibattito-spettacolo il ruolo e la carica resistente del giullare, che denuda il re con le armi dell’ironia e della satira.

29 Aprile si parlerà di Resistenza all’oblio
costituzione italiana | articolo 21
“Tutti hanno diritto
di manifestare
liberamente il proprio
pensiero con la parola,
lo scritto e ogni altro
mezzo di diffusione.
La stampa non può
essere soggetta ad
autorizzazioni o
censure.”

Si parte al mattino con un’edizione speciale di Per un pugno di libri, condotto per l’occasione da Paolo Mazzucato di Radio Rai, su “I piccoli maestri” di Luigi Meneghello. Alle 15.30 si riflette su “Il fascismo a Bolzano, tracce” per concludere alla sera con un concerto resistente degli ‘A67 di Scampia, che ha fatto dell’impegno sociale la propria bandiera.

30 Aprile si parlerà di Resistenza alla precarietà
costituzione italiana | articolo 4
“La Repubblica riconosce a
tutti i cittadini il diritto al lavoro
e promuove le condizioni
che rendono effettivo
questo diritto. Ogni cittadino
ha il dovere di svolgere,
secondo le proprie possibilità
e la propria scelta,
un’attività o una funzione
che concorra al progresso
materiale o spirituale della
società”

Alle 10.30 Sandro Peli, uno dei maggiori esperti della Resistenza, si confronta don Aniello Manganiello, prete anticamorra a Scampia, con “Resistenze a confronto”, mentre alle 11 il teatro stabile di Bolzano con “Orfeo in guerra” mette in scena, sempre per le scuole, “Il sentiero dei nidi di ragno”, racconto di Calvino sulla Resistenza. Al pomeriggio incontri sulla decrescita e sulla situazione dei giovani nelle città. La giornata si chiude alle 20 con (R)esistenza, film documentario di Francesco Cavaliere sulla resistenza alla camorra a Scampia.

1 Maggio si parlerà di Resistenza alle morti bianche
costituzione italiana | articolo 36
“Il lavoratore ha diritto ad
una retribuzione proporzionata
alla quantità e qualità
del suo lavoro e in ogni caso
sufficiente ad assicurare a sé
e alla famiglia un’esistenza
libera e dignitosa.
La durata massima della
giornata lavorativa è stabilita
dalla legge. Il lavoratore
ha diritto al riposo settimanale
e a ferie annuali retribuite,
e non può rinunziarvi.”

Alle 14, durante la tradizionale Festa del Quincho, Paolo Rossi sviluppa a modo suo una riflessione sul tema con “Meglio rossi che bianche” e prosegue alle 21 al cinema Capitol presentando il suo documentario “Ridotta capacità lavorativa”, girato a Pomigliano d’Arco durante l’estate scorsa.

Trovate il programma dettagliato seguendo il seguente link:
http://www.provincia.bz.it/cultura/download/resistenze_def.pdf

AD MAIORA!

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