La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, proclamata come ogni anno per il 23 aprile, è divenuta ormai un appuntamento fisso fondamentale nel calendario delle manifestazioni culturali italiane.
La Conferenza generale dell'UNESCO rende tributo mondiale a libri e autori in questa data, incoraggiando tutti, ed in particolare i giovani, a scoprire il piacere della lettura e mostrare un rinnovato rispetto per il contributo insostituibile di quelle persone che hanno promosso il progresso sociale e culturale dell'umanità.
L'idea di questa celebrazione è nata in Catalogna, dove il 23 aprile, giorno di San Giorgio, una rosa viene tradizionalmente data come un dono per ogni libro venduto.
http://www.unesco.it/cni/La data ha un particolare valore simbolico poiché il 23 aprile del 1616 vennero a mancare contemporaneamente Cervantes, Shakespeare e l’ Inca Garcilaso de la Vega.
Attraverso la celebrazione in tutto il mondo della Giornata del Libro e del Diritto d’autore, l’UNESCO intende pagare un tributo universale ai libri e agli autori, incoraggiando il piacere della lettura ed il rispetto per l’insostituibile ruolo di coloro che hanno costruito il progresso sociale e culturale dell’Umanità.
Buona lettura e...AD MAIORA!
By celebrating this Day throughout the world, UNESCO seeks to promote reading, publishing and the protection of intellectual property through copyright. In her message on the occasion of World Book and Copyright Day, 23 April 2011, from Irina Bokova, Director-General of UNESCO, says : Books are both object and idea. Tangible in form, intangible in content, they express the mind of an author and find meaning in the imagination of readers. Reading is this private conversation, but books are all about sharing -- sharing experience, knowledge and understanding. This is the wealth we celebrate on World Book and Copyright Day. Books are the most powerful forms of dialogue between individuals, within communities, between generations and with other societies. This unique means of dialogue must be protected. The technology of books is old, but it remains cutting-edge, functional and in some conditions irreplaceable. This does not mean that change is not happening or that we should resist it outright.
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